L'etimologia del nome proviene, secondo Scipione Bellabona, da Castrum Venticani, seguendo due interpretazioni: venti trionfi riportati in battaglia dai Romani, oppure un villaggio retto da un governo di venti saggi. Gli abitanti sono detti venticanesi, Sant'Alessio e Santa Maria sono i loro patroni.
Paesaggio collinare con declivi morbidi e aree di grande pregio storico-archeologico, come quella di Ponterotto, vetrina d'eccellenza anche per le produzioni di vini, torroni artigianali e prosciutti di qualità. Il comune fa parte dell'Unione dei comuni Medio Calore