Simbolo del retaggio contadino, la Tirata dei Carri Covoni rappresenta uno dei rituali religiosi e folkloristici più antichi e sentiti per la comunità frigentina. Legata alla più ampia tradizione dei carri e dei gigli di paglia molto diffusa in Valle Ufita, la Tirata dei Carri Covoni muove i suoi passi dall’attività di mietitura del grano e soprattutto dalla consuetudine di mettere da parte una quota del raccolto per offrirlo al Santo Patrono Rocco come forma di ringraziamento. Il grano accanton leggi di più
Simbolo del retaggio contadino, la Tirata dei Carri Covoni rappresenta uno dei rituali religiosi e folkloristici più antichi e sentiti per la comunità frigentina. Legata alla più ampia tradizione dei carri e dei gigli di paglia molto diffusa in Valle Ufita, la Tirata dei Carri Covoni muove i suoi passi dall’attività di mietitura del grano e soprattutto dalla consuetudine di mettere da parte una quota del raccolto per offrirlo al Santo Patrono Rocco come forma di ringraziamento. Il grano accantonato veniva fatto seccare prima di essere intrecciato con cura a mo’ di ornamento per i carri di legno trainati da buoi.
Questa antica tradizione, che affonda le proprie radici nella notte dei tempi, si rinnova di anno in anno in concomitanza con la festa dell’Assunta che cade il 15 agosto. In quel giorno, infatti i cosiddetti Carri Covoni intrecciati col grano e trainati da buoi, sfilano per le strade del borgo di Frigento insieme alla statua della Madonna percorrendo un tragitto che dal Santuario della Madonna del Buon Consiglio arriva fino alla Chiesa del Purgatorio. leggi di meno