Storica dimora settecentesca dallo stile neoclassico e arricchita da uno splendido giardino all’inglese, il Palazzo Baronale della famiglia Grella è uno dei punti di maggior interesse del borgo di Sturno.
La famiglia sturnese ebbe una grande importanza nella vita sociale, culturale e politica del leggi di più
Storica dimora settecentesca dallo stile neoclassico e arricchita da uno splendido giardino all’inglese, il Palazzo Baronale della famiglia Grella è uno dei punti di maggior interesse del borgo di Sturno.
La famiglia sturnese ebbe una grande importanza nella vita sociale, culturale e politica del Paese. Non a caso il barone Edoardo Grella, sfruttando il prestigio del suo casato, divenne deputato nel primo Parlamento italiano a Torino, legandosi alla tradizione liberale e illuminata dell’Italia post unitaria. In quel periodo, Palazzo Grella ospitò anche il comando operativo piemontese nella lotta al brigantaggio.
Oggi come allora il piano nobile è caratterizzato da un imponente salone di rappresentanza, un ambiente a volta dal quale pende un sontuoso lampadario in bronzo con settanta punti luce. All’esterno si apre un’ampia terrazza che gode dei favori di un paesaggio mozzafiato su tutta la Valle dell’Ufita, dai monti del Matese e della Maiella fino alla Daunia e al Vulture.
Elemento di grande pregio è il giardino all’inglese, realizzato nella prima metà dell’Ottocento e preceduto da un'esedra fatta di nicchie ornamentali e alte recinzione che proteggono alberi di notevoli dimensioni come ippocastani, tassi, palme e una gigantesca sequoia risalente al 1850.
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